Capsule di biancospino SN, 112,5 ml capsule
Cod. art.: 101
120 capsule
iva inclusa, escluse le spese di spedizione
- una capsula morbida di biancospino SN da 112,5 mg contiene estratto di concentrato di biancospino
- tradizionalmente usato per supportare la funzione cardiovascolare
Descrizione del prodotto:
estratto secco di foglie e fiori di biancospino.
Le capsule morbide di biancospino SN da 112,5 mg contengono estratto concentrato di biancospino, tradizionalmente impiegato per il supporto della funzione cardiocircolatoria.
Ogni capsula contiene 112,5 mg di estratto secco di foglie di biancospino con i fiori (4,0-7,1:1).
Ambiti di applicazione: Tradizionalmente usato per sostenere la funzione cardiovascolare. Il medicinale è un medicinale tradizionale registrato per l'indicazione esclusivamente sulla base di un uso di lunga data. Contiene sorbitolo e proteine della soia. Osservare il foglietto illustrativo.
Ingredienti: 1 capsula molle contiene 112,5 mg di estratto secco di foglie di biancospino con i fiori (4,0-7,1:1), agente estraente: etanolo 70% (V/V).
Altri componenti: maltodestrina, olio di colza raffinato, olio di soia idrogenato (Ph. Eur.), olio di soia parzialmente idrogenato (DAB), cera gialla, Fosfolipidi dai semi di soia. gelatina, glicerolo al 85%, soluzione di sorbitolo al 70% (non cristallizzata) (Ph.Eur.), acqua depurata.
Dose consueta: gli adulti assumono 1-2 capsule molli 3 volte al giorno. Assumere le capsule molli prima dei pasti assieme a una quantità sufficiente di liquidi (preferibilmente un bicchiere di acqua).
La somministrazione delle capsule di biancospino SN, 112,5 ml capsule molli non è prevista nei bambini e adolescenti minori di 18 anni.
Per informazioni sui rischi e sugli effetti collaterali leggere il foglietto illustrativo e consultare il proprio medico o il proprio farmacista.
Informazioni sul binacospino
Il biancospino (Crataegus) è originario dell'Europa del nord. Da maggio a giugno attira l'attenzione grazie ai suoi fiori bianchi e lussureggianti che spuntano come per incanto lungo i sentieri e tra le siepi, che successivamente si trasformano in bacche di un rosso intenso. Insieme ai fiori, le spine appuntite distribuite sui ramoscelli danno il nome alla pianta. Il nome botanico binacospino (Crataegus) deriva dalla parola greca "krataigos". La parola significa "forte" e si riferisce al legno molto duro delle diverse specie. Altri ingredienti del biancospino con azione positiva sono i flavanoidi. Il biancospino è stato scelto come pianta medicinale dell'anno 2019 dal Centro studi Storia dello sviluppo dell'erboristeria medicinale dell'Università di Würzburg.
Il biancospino viene tradizionalmente usato per supportare la funzione cardiovascolare, in quanto il biancospino sostiene la contrattilità del cuore e può contribuire a una dilatazione dei vasi coronari.
Si consiglia un'assunzione prolungata di biancospino.